Archivio mensile:luglio 2017

lettera a chi è pagato dai cittadini per tutelare l’ambiente

Alla cortese attenzione di
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali
Divisione II Sistemi di Valutazione Ambientale
Via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma
DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA/VAS
ctva@pec.minambiente.it

trasparenza@pec.minambiente.it

Radicondoli, 14 luglio 2017

OGGETTO: Procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al Progetto per la realizzazione di un impianto geotermico pilota nell’area del Permesso di Ricerca “Lucignano”, comune di Radicondoli (SI), invito all’annullamento in autotutela della proroga concessa con nota del 26/01/2017 (prot. DVA-2017-0001622), invito all’archiviazione della procedura di VIA per mancato rispetto dei tempi indicati.

PROPONENTE: Lucignano Pilot Project S.r.l. (denominazione originaria del proponente: raggruppamento temporaneo di imprese tra la Società Geoenergy S.r.l. e il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche Co.Svi.G)

Premesso che

–  In data 24 ottobre 2016 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con nota  prot. m_amte.DVA.REGISTROUFFICIALE.U.0025933.24-10-2016  inoltrava  a Lucignano Pilot Project  S.r.l. una richiesta di integrazioni, da consegnare entro 45 giorni e quindi entro il 09/12/2016.

–  In data 25 novembre 2016 LPP S.r.l. chiedeva di prorogare i tempi originariamente concessi dal MATTM.

–  Con nota del 20 dicembre 2016  (prot. DVA-2016-0030604) veniva concessa una proroga di 45 giorni per la consegna delle integrazioni, veniva così concesso il tempo massimo per la consegna delle integrazioni che, come recita l’art. 26 comma 3 del Dlgs 152/2006, è di 90 giorni dalla data della richiesta (45 + eventuali 45 di proroga) fissando la data ultima al 22/01/2017.

–  In data 9 gennaio 2017 LPP S.r.l. chiedeva di prorogare ulteriormente i tempi originariamente concessi dal MATTM per predisporre le suddette integrazioni.

–  Con nota del  26 gennaio 2017  (prot. DVA-2017-0001622) a tempo scaduto il MATTM concedeva una proroga di 75 giorni per la consegna delle integrazioni invece di interrompere la procedura ed archiviarla!

–  In data 4 maggio 2017, fuori tempo massimo di 102 giorni, LPP S.r.l. depositava le Integrazioni richieste, ma nessuno interveniva.

Considerato che ad oggi 14/07/2017 è ancora in vigore il Dlgs 152/2006 risulta per ora poco chiaro il comportamento degli uffici del Ministero. La procedura di valutazione di impatto ambientale è ben descritta dalla legge. Esiste anche un documento ufficiale intitolato “Indicazioni operative per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale “ prodotto dal Ministero dell’Ambiente consultabile sul sito web http://www.va.minambiente.it/it-IT .

Link:  Home / Comunic-Azione – Spazio per il proponente / Indicazioni operative per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale

Per comodità di chi legge riportiamo il punto 3 degli “Adempimenti a carico dell’autorità competente”.

Abbiamo marcato in neretto i due passaggi più significativi

… Indicazioni operative per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale

Adempimenti a carico dell’autorità competente

Istruttoria tecnica – valutazione
La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS provvede all’ istruttoria tecnica di competenza analizzando e valutando il progetto e lo studio di impatto ambientale, anche in contraddittorio con il proponente, ed effettuando generalmente almeno un sopralluogo sulle aree di progetto. Nel corso dell’istruttoria tecnica esamina le osservazioni pervenute da parte del pubblico ed i pareri delle altre amministrazioni e soggetti coinvolti.
La Direzione per le valutazioni ambientali, sulla base delle specifiche indicazioni della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS può richiedere al proponente entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione di osservazioni da parte del pubblico (entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sui quotidiani) in un’unica soluzione, integrazioni alla documentazione presentata, con l’indicazione di una precisa scadenza per la risposta che non può superare i 45 giorni, prorogabili, su istanza del proponente, per un massimo di ulteriori 45 giorni, per un totale massimo di 90 giorni dalla data di trasmissione della richiesta di integrazioni; in tali casi il provvedimento di VIA è espresso entro i successivi 90 giorni.
Qualora a seguito della richiesta di integrazioni siano apportate al progetto o allo studio di impatto ambientale modifiche ritenute sostanziali e rilevanti per il pubblico, il Ministero dell’Ambiente richiede che siano effettuati nuovamente il deposito della documentazione presso tutte le Amministrazioni e soggetti coinvolti e l’avviso al pubblico sui quotidiani (si ripetono le attività descritte al punto 2.c degli Adempimenti a carico del proponente); in tale caso ripartono dalla data dell’avviso sui quotidiani i 60 giorni per le consultazioni e la presentazione di osservazioni da parte del pubblico ed il provvedimento di VIA è emesso entro 90 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione delle osservazioni. In caso di mancato rispetto dei tempi indicati per la presentazione delle integrazioni non si procede all’ulteriore corso della valutazione e la procedura viene archiviata. Il proponente può comunque spontaneamente presentare integrazioni alla documentazione presentata contestualmente all’istanza purché queste pervengano nell’ambito delle tempistiche previste per la conclusione della procedura.
L’istruttoria tecnica si conclude con un parere della Commissione Tecnica di Verifica dell’ Impatto Ambientale – VIA e VAS che può prevedere un esito positivo, con eventuali prescrizioni, o un esito negativo qualora siano riconosciuti impatti negativi e significativi sull’ambiente derivanti dalla realizzazione del progetto e/o all’esercizio dell’opera…

Per quanto sopra esposto i sottoscritti

chiedono che

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in persona del Ministro pro tempore

annulli in autotutela il seguente atto:

proroga di 75 giorni per la consegna della documentazione integrativa relativa al permesso di ricerca “Lucignano” concessa con nota del 26/01/2017 (prot. DVA-2017-0001622)

e conseguentemente dia immediate disposizioni agli uffici interessati

affinché sia interrotta ed archiviata la procedura di VIA relativa al permesso di ricerca di risorse geotermiche finalizzato alla sperimentazione dell’impianto pilota denominato “Lucignano”

chiedono inoltre che venga fatta luce sugli episodi di mancata trasparenza, mancato rilascio di informazioni ambientali e rifiuto di ricezione di posta PEC verificatisi a danno dei cittadini. Tali fatti sono descritti nelle pagine che seguono.

Distinti saluti.

In fede.

 

Seguono n. 4 pagine

Nostra lettera inviata con posta certificata in data 10/05/2017 :

Oggetto: Integrazioni permesso di ricerca di risorse geotermiche “Lucignano”
Mittente: difensori posta certificata <difensoridellatoscana@pec.it>
Data: 10/05/2017 10:55
A: dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it
CC: dgrme.dg@pec.mise.gov.it, segreteria.ministro@pec.minambiente.it,
trasparenza@pec.minambiente.it
10/05/2017, Radicondoli
Spettabile Dott.ssa Carmela Bilanzone
in riferimento al Permesso di ricerca di risorse geotermiche finalizzato alla sperimentazione di un impianto pilota denominato “Lucignano”
premesso che in data 24/10/2016 sono state richieste alla società proponente integrazioni della documentazione (DVA-2016-0025933) e che
Con nota del 26/01/2017 (prot. DVA-2017-0001622) è stata concessa una proroga di 75 giorni per la consegna delle integrazioni che dovranno pervenire entro il 10/04/2017. Con nota del 20/12/2016 (prot. DVA-2016-0030604) è stata concessa una proroga di 45 giorni per la consegna delle integrazioni. Il procedimento è stato riavviato a seguito di sentenza del TAR Toscana (n.r.g. 2037/2016). Per i dettagli si rimanda alla nota di riavvio procedimento prot. DVA-0004406 del 22/02/2016 pubblicata nella documentazione amministrativa.” rif. http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/1561
chiediamo gentilmente di sapere se le suddette integrazioni sono state depositate entro il termine fissato e nel caso lo fossero chiediamo il motivo per cui non sono state ancora pubblicate.
Cordiali saluti
Segreteria del Comitato Difensori della Toscana
e-mail difensoridellatoscana@gmail.commemento http://www.stamptoscana.it/articolo/toscana-cronaca/cittadini-e-partecipazione-ministero-ambiente-posta-e-diritti-bloccati

Avevamo formulato una domanda con risposta semplice (sì o no) chiedendo se era stato rispettato un termine. Quella che abbiamo ricevuto in data 16/06/2017, dopo 36 giorni, è stata una risposta evasiva:

“In riferimento a quanto richiesto con nota del 10.05.2017, acquisita in pari data al prot. n. 10917, si comunica che la documentazione integrativa trasmessa dal proponente è disponibile per la consultazione del pubblico sul portale delle valutazioni ambientali della scrivente Direzione generale alla pagina web dedicata al progetto indicato in epigrafe…”

abbiamo dovuto armarci di tutta la pazienza possibile ed inviare un’ulteriore lettera, scritta in modo chiaro e diretto, per sollecitare la risposta.

Oggetto: Re: Integrazioni permesso di ricerca di risorse geotermiche “Lucignano”. Risposta evasiva.
Mittente: difensori posta certificata <difensoridellatoscana@pec.it>
Data: 16/06/2017 19:36
A: dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it
CC: dgrme.dg@pec.mise.gov.it, segreteria.ministro@pec.minambiente.it, trasparenza@pec.minambiente.it16/06/2017, RadicondoliSpettabili   Dott. Giuseppe Lo Presti
Dott.ssa Carmela Bilanzone
Ing. Antonio Vendittioggetto:  Integrazioni permesso di ricerca di risorse geotermiche “Lucignano”. Risposta evasiva.premesso che
1 – la società Lucignano Pilot Project , dopo aver ottenuto ben due proroghe, doveva farvi pervenire le integrazioni in oggetto entro il 10/04/2017
2 – a distanza di 30 giorni da tale scadenza vi abbiamo inviato una richiesta di informazioni, da voi protocollata il 10/05/2017, e la domanda che ponevamo era chiara, diretta, franca, precisa:“chiediamo gentilmente di sapere se le suddette integrazioni sono state depositate entro il termine fissato e nel caso lo fossero chiediamo il motivo per cui non sono state ancora pubblicate”
3 – considerato che dal vostro Ministero è giunta solo oggi in data 16/06/2017, una replica evasiva che è tutto fuorchè una risposta alla nostra domanda (DVA.REGISTRO-UFFICIALE.2017.0014228-DVA-D2-II-11406_2017-0069.pdf):
“In riferimento a quanto richiesto con nota del 10.05.2017, acquisita in pari data al prot. n. 10917, si comunica che la documentazione integrativa trasmessa dal proponente è disponibile per la consultazione del pubblico sul portale delle valutazioni ambientali della scrivente Direzione generale alla pagina web dedicata al progetto indicato in epigrafe
(http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1561/2535).”  (n. b. questo lo sapevamo da un mese, vedi incontro pubblico organizzato dai cittadini a Radicondoli)
4 – considerato che la società LPP dava annuncio sui quotidiani della pubblicazione solo il 15/05/2017, quindi ben oltre la data di scadenza della proroga,riproponiamo in modo chiaro, diretto, franco, preciso, schietto e sincero la domanda:chiediamo gentilmente di sapere se le suddette integrazioni sono state depositate entro il termine fissatovi suggeriamo di risponderci in modo chiaro, diretto, franco, preciso, schietto e sincero  scegliendo tra due possibilità:        o no
e comunicandoci la data precisa in cui le integrazioni sono state depositate.Cordiali saluti
Segreteria del Comitato Difensori della Toscana
e-mail difensoridellatoscana@pec.it ringraziamo Treccani per aver fornito i sinonimi ed i contrari della parola “evasivo”
www. treccani. it    evaṡivo agg. [der. di evadere]. – Di persona (e dei suoi modi) che non vuole direttamente impegnarsi, che non vuol far conoscere chiaramente il proprio pensiero o rifugge dal rispondere con precisione a una domanda, a una richiesta: dare una risposta e.; rispondere, promettere con frasi e.; essere, mostrarsi evasivo.  Avv. evaṡivaménte, in modo evasivo: rispondere evasivamente.

http://www.treccani.it    Sinonimi e contrari di evasivo

evasivo  /eva’zivo/ agg. [der. di evadere]. – [che nasconde qualcosa: risposta evasiva; mostrarsi evasivo]
sinonimi   elusivo, generico, impreciso, sfuggente, vago. ↑ ambiguo, enigmatico, equivoco.
contrari ↔ chiaro, diretto, franco, preciso, schietto, sincero.

Aggiornamento del 14/07/2017, non ha risposto nessuno… eppure rispondere è anche una questione di buona educazione. La risposta ufficiale era necessaria per poter avere dati precisi da riportare nelle osservazioni scritte dai cittadini. Probabilmente al ministero dell’ambiente c’è qualcosa che non funziona. Non osiamo pensare al peggio.

 

Nostra lettera inviata con posta certificata in data 03/07/2017. Tra chi invia le osservazioni ci sono anche molti stranieri. La casella PEC del ministero ci fa vergognare di essere Italiani.

Oggetto: Fwd: AVVISO DI MANCATA CONSEGNA: comitato Difensori della Toscana: diritto di partecipazione negato, 4° invio
Data:     Mon, 3 Jul 2017 13:53:35 +0200
Mittente: difensori posta certificata <difensoridellatoscana@pec.it>
A: dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it, segreteria.ministro@pec.minambiente.it, trasparenza@pec.minambiente.it
Buongiorno,
dato che per ben due giorni la casella del ministero ha rifiutato la ricezione dei messaggi PEC da noi inviati e lo stesso fatto si era già verificato in passato, ora è vostro dovere fornirci precise spiegazioni in merito.Restiamo pertanto in attesa di una vostra risposta ufficiale che, ripetiamo, consideriamo doverosa.
Saluti
Comitato Difensori della Toscana
Segreteria
difensoridellatoscana@pec.it——– Messaggio Inoltrato ——–Oggetto: AVVISO DI MANCATA CONSEGNA: comitato Difensori della Toscana: diritto di partecipazione negato, 4° invio
Data: Sun, 2 Jul 2017 11:50:07 +0200
Mittente: posta-certificata@pec.aruba.it
A: difensoridellatoscana@pec.itAvviso di mancata consegnaIl giorno 02/07/2017 alle ore 11:50:07 (+0200) nel messaggio
“comitato Difensori della Toscana: diritto di partecipazione negato, 4° invio” proveniente da “difensoridellatoscana@pec.it”
e destinato all’utente “dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it”
è stato rilevato un errore: 5.2.2 – Aruba Pec S.p.A. – casella piena
Il messaggio è stato rifiutato dal sistema.
Identificativo messaggio: opec285.20170702114125.28485.01.1.67@pec.aruba.it

14 luglio 2017, la risposta ufficiale non è arrivata nemmeno in questo caso. E pensare che noi la consideravamo doverosa.

 

Non ci restava che provare con la casella segreteria.ministro@pec.minambiente.it  e il 3 luglio abbiamo provato

Avviso di mancata consegna

Il giorno 03/07/2017 alle ore 13:53:37 (+0200) nel messaggio
“Fwd: AVVISO DI MANCATA CONSEGNA: comitato Difensori della Toscana: diritto di partecipazione negato, 4° invio” proveniente da “difensoridellatoscana@pec.it”
e destinato all’utente “segreteria.ministro@pec.minambiente.it”
è stato rilevato un errore: 5.0.1 – Aruba Pec S.p.A. – presso il Gestore ricevente si è verificato un errore tecnico che impedisce la consegna
Il messaggio è stato rifiutato dal sistema.
Identificativo messaggio: opec285.20170703135337.32384.04.1.68@pec.aruba.it

Non ha funzionato nemmeno quella. L’idea di partecipazione democratica che avevamo non era così…

 

14 luglio 2017, Radicondoli, Toscana, Pianeta Terra

By Difensori della Toscana

oss-lucignano-2017.art.pdf

aggiornamento del 24.07.2017, non rispondono neanche questa volta. (m_amte.DVA.REGISTRO UFFICIALE.U.0017547.24-07-2017)

 

Geotermia, quando l’oro non basta

Firenze, 4 luglio 2017

Geotermia, gli industriali-gioiellieri vogliono i soldi pubblici e si riuniscono con gli amministratori pubblici per discutere dei loro progetti e delle sorti del territorio. I cittadini che hanno ricevuto l’avviso di occupazione coatta dei terreni nelle aree in cui potrebbero sorgere le nuove centrali non sono stati invitati, come non sono state invitate le associazioni agricole e ambientaliste rappresentative a livello locale.

Se la sono suonata e cantata tra di loro. Nella nazione nota tristemente all’estero per la corruzione accade che i valutatori siano stati invitati a cena in un lussuoso albergo da chi deve essere valutato.

Sarebbe interessante conoscere quanti soldi hanno speso i gioiellieri aretini del gruppo Graziella (presidenza Rete Geotermica) per organizzare un simile evento. Non sappiamo se il pernottamento nell’hotel 4 stelle e la lussuosa cena siano stati pagati di tasca propria da chi ne ha usufruito. Non sappiamo se nell’occasione gli orefici abbiano regalato oggetti preziosi od altro ai partecipanti, a Lagos era successo.

Abbiamo trovato sul sito web di un partecipante (tre.altamira) la scaletta degli interventi. Scorrendo la scaletta riga per riga e nome per nome traspaiono le interconnessioni esistenti tra i vari personaggi della lista e i soldi pubblici in gioco. Ricordiamo che il MISE (Ministero dello sviluppo economico) distribuisce grassi incentivi a questo tipo di attività che più che imprenditoriali possiamo definire speculative. Una centrale che per un ricco gioielliere può costare relativamente poco, cioè 35 milioni di euro, arriva a rendere con gli incentivi statali 8 milioni di euro l’anno. Lo Stato si impegna a ritirare l’elettricità prodotta pagandola ad un prezzo fisso per ben 25 anni pur sapendo che il costo dell’energia nel breve futuro potrebbe diminuire. Per l’investitore questa è una pacchia, 5 anni per rientrare nell’investimento e 20 di guadagno assicurato e garantito dallo Stato. Un grande affare per il gioielliere ed una fregatura per i cittadini visto che i soldi per gli incentivi provengono da sovrattasse nelle bollette energetiche che noi tutti paghiamo.

Abbiamo rivisto la scaletta degli interventi e contrassegnato i nominativi degli invitati in tre modi differenti seguendo i seguenti criteri:

un asterisco: chi mira ai soldi pubblici, chi collabora ai progetti in esame, chi ha legami con Enel

due asterischi: amministratori o dirigenti pubblici di enti che esaminano progetti drenanti soldi pubblici

tre asterischi: enti/soggetti che possono ricevere o dare contributi economici

Mancherà di sicuro qualche asterisco. Le conclusioni finali le lasciamo al lettore.

RETEGEOTERMICA *

    Seminario

LO SVILUPPO DELL’ENERGIA GEOTERMICA IN TOSCANA

Opportunità e Sfide

Organizzato da RETE GEOTERMICA con il patrocinio del MISE **

Agenda

1° giorno — 4 luglio 2017

13.00 – Registrazione

13.30 — Benvenuto ai partecipanti e apertura del seminario (Moderatore — Stefano BOCO) *

14.00 — L’Energia geotermica in Europa e in Italia (Moderatore — Franco TERLIZZESE) **

  • EGEC (Dott. Ruggero Bertani) * Enel
  • UGI (Ing. Giancarlo Passaleva) *** ex Enel
  • GIGA (Dott. Sauro Valentini) dietro GIGA c’è Fabio Roggiolani = Toscogeo *

14.30 — Prospettive del mercato geotermico in Italia (Moderatore — Matteo CEROTI) *

  • Quadro normativo italiano – MISE (Ing. Marcello Saralli) **
  • Mercato energetico (GSE — Dott.Sperandini) ***
  • L’Esperienza toscana nel nuovo mercato geotermico — Regione Toscana (Dott.ssa Renata Laura Caselli/Dott.ssa Simona Signorini) **
  • Accettabilità sociale (COSVIG- Dott.ssa Loredana Torsello) ***

15.30 Tecnologie per uno sviluppo sostenibile (Moderatore — Fausto BATINI) * ex Enel ora Magma Energy

  • H2020 — Opportunità di ricerca e innovazione – EC (Dott.ssa Irene Bonvissuto) ***
  • Esplorazione e valutazione delle risorse geotermiche — CNR (Dott.ssa Adele Manzella) ***
  • Schlumberger: dallo studio e modellizzazione della risorsa ad un approccio integrato alla perforazione di pozzi (Ing. Gianluigi Moroni-Dott. Giovanni Sosio) *
  • Nanotecnologie per la perforazione dei pozzi geotermici — Consorzio BIOGEL (Dott. Giachi) ***

16.30 Coffee Break

17.00 Centrali a “ciclo chiuso” (Moderatore — Luca MENINI) *

  • L’esperienza di Exergy — Ing. Stefano Consolandi *
  • L’esperienza di Nuovo Pignone — Ing. Massimo Stolzuoli *
  • L’Esperienza di Turboden — Ing. Mauro Guercio *
  • Processi innovativi per la conversione dell’energia geotermica POLIMI (Prof. Paolo Silva)
  • Energia a “ciclo chiuso” – AAT GEOTHERMAE LTD. (Ing. Lorenz Ueing) *

18.00 Effetti ambientali (Moderatore — Francesco MARTINI) *

  • Sismicità — INGV (Dott. Thomas Braun) **
  • Deformazione del suolo —TRE ALTAMIRA(Dott. Davide Colombo) *
  • Emissioni aeriformi LCA — UNISI (Dott.ssa Maria Laura Parisi) ***

19.00 – Discussione 20.30 — Cena

2° giorno – 5 luglio 2017

09.00 — Lo sviluppo della geotermia in Italia- Stato attuale e scenari futuri (Moderatore — Marcello SARALLI) **

  • Sistemi geotermici — UNIPI (Prof. Alessandro Sbrana) *
  • Inventario delle aree geotermiche – MISE (Ing. Fabio Moia) **
  • Progetti in corso:
  • Gruppo Graziella *
  • Renewem *
  • Sorgenia *
  • Usi diretti
  • GES (Ing. Roberto Parri — Dott. Roberto Amidei) * ex Enel
  • Idrogeo (Dott. Alessandro Murratzu) *

11.00 – Coffee Break

11.30 — Tavola Rotonda — La geotermia al 2030: opportunità e sfide (Moderatore Pietro CAVANNA)

  • RETE GEOTERMICA (Sen. Stefano Boco) *
  • ELETTRICITA’ FUTURA (Ing. Andrea Zaghi) *
  • MISE (Ing. Franco Terlizzese) **
  • MATTM (Ing. Antonio Venditti — Prof. Paolo Saraceno) **
  • MIUR (Prof. Riccardo Basosi)
  • Comunità Europea (Dott.ssa Irene Bonvissuto) ***
  • REGIONE TOSCANA (Dir. Edo Bernini) **
  • LEGAMBIENTE

13.00 — Fine dei lavori

Italiana Hotels Firenze Viale Europa 205 — Firenze Sala “Arno”