Archivio mensile:novembre 2016

Dove c’è geotermia non c’è democrazia. A cosa servono le audizioni della quarta commissione (2ª parte)

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… Ore 10.00
5. Audizione del Comitato Montecastelli Viva Onlus in merito a due progetti per la geotermia in fase di autorizzazione al borgo medioevale di Montecastelli;
Ore 10.30
6. Informativa dell’Assessore Fratoni in merito alla geotermia;
Alle ore 10.05 il Presidente, accertata la presenza del numero legale, dà inizio alla seduta.
1. Comunicazioni del Presidente
Il Presidente Baccelli svolge le comunicazioni relative alle note di attuazione pervenute su atti di indirizzo del Consiglio regionale e corrispondenza varia. Fa presente che è pervenuta una richiesta di audizione da parte di Rete Geotermica S.r.l. Toscana e Magma Energy Italia S.r.l. in merito al progetto geotermico di Castelnuovo.
5. Audizione del Comitato Montecastelli Viva Onlus in merito a due progetti per la geotermia in fase di autorizzazione al borgo medioevale di Montecastelli
Il Presidente Baccelli saluta i rappresentanti del comitato presenti all’audizione. Fa presente che questa audizione si inserisce all’interno del percorso di approfondimento che la commissione sta effettuando sul tema della geotermia.
Margherita Bosio descrive brevemente le caratteristiche ambientali, paesaggistiche e socio/culturali dell’area dove dovrebbero essere realizzati i progetti di ricerca e sfruttamento della risorsa geotermica denominati “Progetto Mensano” e “Progetto pilota Castelnuovo”.
Claudio Bacci approfondisce alcune criticità tecniche relative ai progetti.
Chiara Mezzedimi effettua una analisi dei costi e benefici e illustra i vari elementi con alcune slide.
I rappresentanti del comitato ribadiscono la non compatibilità della vocazione rurale del territorio con progetti industriali. Esprimono dubbi sulle ricadute occupazionali. Rappresentano i timori della popolazione residente.
Alberto Ferrini richiama l’attenzione sul Comune di Castelnuovo che ha una forte caratterizzazione geotermica ma dove, in alcune porzioni di territorio come il borgo di Montecastelli, la geotermia non si è sviluppata e che ha assunto nel tempo una vocazione anche culturale di grande respiro.
Il Presidente Baccelli ritiene importante che si possa individuare delle aree non idonee alla geotermia.
Il Vicepresidente Giannarelli concorda e ritiene che sarebbe importante che la comunità di cittadini fosse coinvolta nelle scelte, anche con un referendum. Interviene quindi in merito alle politiche energetiche.
Il Consigliere Donzelli chiede cosa può fare la politica a questo punto dell’iter.
Il Consigliere Gazzetti ricorda che la commissione sta lavorando per approfondire il tema cercando di portare un contributo proprio in merito alle aree idonee o non idonee alla geotermia. Chiede alcuni chiarimenti.
Chiara Mezzedimi e Alberto Ferrini rispondono ai vari quesiti.
Si sviluppa una discussione sulla caratterizzazione tecnico o politica dei pareri della Regione sui procedimenti di valutazione ambientale strategica nella quale intervengono i Consiglieri Giannarelli, Donzelli e De Robertis.
Il Presidente Baccelli chiede all’ufficio legislativo un approfondimento. Ricorda la legge regionale 3 agosto 2016, n. 52 recentemente approvata e fa presente che la disciplina della conferenza dei servizi è di competenza statale.
Margherita Bosio e Claudio Bacci intervengono con alcune considerazioni e informazioni
Il Presidente Baccelli ringrazia e dichiara chiusa l’audizione.
Il Consigliere Donzelli fa presente di aver presentato una mozione in materia di edilizia scolastica che è stata erroneamente assegnata per l’esame ad un’altra commissione. Chiede di velocizzare i tempi per l’esame nella commissione competente.
6. Informativa dell’Assessore Fratoni in merito alla geotermia
Il Presidente Baccelli passa la parola al Consigliere Gazzetti, incaricato di lavorare ad una riformulazione delle mozioni all’esame della commissione in materia di geotermia.
Il Consigliere Gazzetti fa presente che si sta cercando di formulare una mozione che possa acquisire ampia condivisione. In relazione a questo lavoro sarebbe utile approfondire il tema delle aree idonee o non idonee alla geotermia, eventualmente da inserire nel PAER. Chiede all’assessore una riflessione sul tema.
L’Assessore Fratoni ricorda la legge regionale 3 agosto 2016, n. 52 recentemente approvata. Fa presente che la questione della risorsa geotermica è particolarmente complessa perché disciplinata sia da norme sull’energia da fonti rinnovabili che da norme sulle concessioni minerarie. Chiarisce che nel PAER le aree individuate come non idonee per alcune fonti di energia rinnovabile costituiscono per gli eventuali produttori una sorta di quadro conoscitivo, un riepilogo delle vincolistiche a tutela del paesaggio, dell’ambiente e della produzione agricola. Ricorda che un lavoro sulla possibilità di individuare aree non idonee alla coltivazione geotermica era stato fatto nella scorsa legislatura e potrebbe essere recuperato per una riflessione. Esprime alcune considerazioni in merito all’effettiva possibilità di vincolare attraverso la definizione di aree non idonee alla coltivazione geotermica. Ritiene che sia da sviluppare ulteriormente l’aspetto della pianificazione e programmazione. Potrebbero essere valutate, per renderle maggiormente cogenti, alcune indicazioni contenute nelle linee guida della Giunta regionale, approvate con deliberazione 1229/2015.
Il Consigliere Gazzetti chiede all’assessore la documentazione relativa alle ipotesi di individuazione delle aree non idonee elaborate nella scorsa legislatura.
Il Consigliere Fattori e il Vicepresidente Giannarelli chiedono alcuni chiarimenti in merito alla possibilità di introdurre dei vincoli.
L’Assessore Fratoni risponde che la definizione di aree non idonee non potrebbe impedire le perforazioni, data la normativa mineraria.
Il Vicepresidente Giannarelli ritiene che sarebbe importante far valere l’articolo 9 della Costituzione.
La Consigliera Meucci ricorda che la Regione Toscana ha l’integrazione paesaggistica del PIT come strumento fondamentale.
Il Presidente Baccelli ringrazia l’Assessore…

Nostre considerazioni: il pensiero della Fratoni è sbalorditivo. Secondo l’assessore all’Ambiente gli industriali geotermici potrebbero trivellare qualsiasi area, ad esempio anche Piazza della Signoria o Piazza del Campo, “data la normativa mineraria”.

Se questi sono gli assessori regionali siamo messi male.

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